
Zona rossa nazionale dal 24 dicembre al 6 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi

Consentita dalle 5 alle 22 la visita ad amici e parenti, per un massimo di due persone non conviventi, i figli minori e le persone non autosufficienti sono escluse dal conteggio.

Consentiti gli spostamenti per necessità, lavoro e salute

Consentita l'attività motoria nei pressi della propria abitazione e l'attività sportiva individuale

Aperti supermercati, alimentari e negozi di beni di prima necessità, farmacie parafarmacie e, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri e barbieri

Vietati gli spostamenti tra regioni, anche quelli per raggiungere la seconda casa

Chiusi negozi, centri estetici, bar e ristoranti

Consentito l'asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio, senza limiti orari

Per gli altri giorni feriali, 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio sono in vigore le regole della zona arancione

consentiti gli spostamenti all'interno del proprio comune e, per i comuni sotto i 5000 abitanti gli spostamenti fuori dal territorio comunale per un massimo di 30 km, senza però raggiungere il capoluogo di provincia

Negozi aperti fino alle ore 21

Chiusi bar e ristoranti

Consentito l'asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio, senza limiti orari

Il decreto legge comprende un ristoro pari a 645 milioni per bar e ristoranti che sono costretti alla chiusura, per un ristoro pari al 100% del fatturato