ORDINANZA RISPARMIO IDRICO
Pubblicata il 20/06/2022
ORDINANZA N. 24 del 20-06-2022
Oggetto: Ordinanza risparmio idrico
IL SINDACO
PREMESSO che con nota prot. n. 07552 del 06/06/2022, Alto Trevigiano Servizi S.p.A. - quale Gestore del Servizio Idrico Integrato – ha manifestato ai Comuni soci la necessità di attuare provvedimenti di competenza finalizzati a limitare l'utilizzo dell'acqua potabile per scopi strettamente civili, al fine di preservare l'uso potabile dell’acqua fornita dalla rete acquedottistica gestita dalla Società e fronteggiare le potenziali criticità nella fornitura idrica.
CONSIDERATO CHE:
- l'acqua è una risorsa pubblica di primaria ed assoluta importanza;
- a causa delle persistenti sfavorevoli condizioni meteoclimatiche, caratterizzate da perdurante scarsità di precipitazioni, si è verificata una importante criticità idrica, nonché una rilevante riduzione dell'apporto idrico dalle sorgenti montane;
- una conseguente scarsità di acqua potabile nella rete idrica pubblica può dare luogo a gravi disagi, nonché creare inconvenienti di natura igienico-sanitaria per la popolazione;
- in un vigente contesto di potenziale criticità e a prevenzione di una più grave situazione di carenza della risorsa idrica, necessita sensibilizzare la cittadinanza ad intraprendere azioni di contenimento dei consumi e di razionalizzazione degli spechi, prediligendo usi accorti, consapevoli e limitati della risorsa idrica orientati al soddisfacimento dei soli concreti ed essenziali fabbisogni umani.
RAVVISTATI:
- la necessità di dover disciplinare, per quanto di competenza, il consumo dell'acqua potabile della rete idrica dell'intero territorio comunale, al fine di garantire una soddisfacente erogazione a tutte le utenze e di tutelare/salvaguardare la risorsa idrica, l'igiene e la salute pubblica;
- il carattere di contingibilità ed urgenza per preservare la maggior quantità di risorsa disponibile all'uso umano ed alimentare e per ridurre conseguentemente i prelievi di acqua potabile dall'acquedotto pubblico per scopi diversi da quelli primari.
RICHIAMATI:
- il R.D. 11/12/1933 n. 1775 e s.m.i.;
- il D.Lgs. 02/02/2001 n. 31 e s.m.i.;
- la L.R. 27/04/2012 n. 17, in particolare l'art. 1;
- il D.Lgs. 03/04/2006 n. 152 e s.m.i., Parte Terza e in particolare l'art. 98 co. 1;
- il Piano Regionale di Tutela delle Acque, approvato con Delibera di Consiglio Regionale n.
ORDINA
per le ragioni e le finalità esposte in narrativa, a far data del presente provvedimento fino alla revoca dello stesso:
- A tutti gli utenti del Servizio Idrico Integrato un uso estremamente accorto dell'acqua fornita dal
- Agli utenti di tipo domestico del Servizio Idrico Integrato di impiegare l'acqua fornita dal pubblico acquedotto esclusivamente per gli usi alimentari ed igienico-sanitari;
- Alla collettività il divieto di impiegare acqua potabile fornita dall’acquedotto pubblico per le seguenti attività pubbliche e private:
- lavaggio di cortili e piazzali;
- lavaggio domestico di veicoli a motore;
- il riempimento di vasche da giardino, fontane ornamentali e simili;
- Innaffiare i giardini.
- I servizi pubblici di igiene urbana;
- Il verde pubblico;
- l'utilizzo zootecnico o produttivo per le attività regolarmente autorizzate all'uso di acqua potabile.
INVITA
- tutti i cittadini ad adottare ogni utile accorgimento finalizzato al risparmio dell'acqua, come ad esempio:
- riparare prontamente perdite, anche minime, da rubinetti, sciacquoni, ecc.;
- installare sui rubinetti dispositivi frangi getto che, mescolando l'acqua con l'aria, consentono di risparmiare risorsa idrica;
- impiegare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico.
- Alto Trevigiano Servizi S.p.A., quale Gestore del Servizio Idrico Integrato, a comunicare per iscritto alla presente Amministrazione Comunale il rientro delle criticità rilevate nella fornitura idrica oggetto dell'attuale provvedimento per la conseguente revoca dell'Ordinanza Sindacale;
AVVERTE
Che è ritenuta di estrema importanza la collaborazione di tutti i cittadini;
Che il presente provvedimento potrà essere modificato, integrato, sospeso per il superamento delle criticità o prorogato per la persistenza / aggravio della situazione di carenza idrica;
Che l'inosservanza delle disposizioni è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 ad € 500,00 ai sensi dell'art. 7-bis del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 e s.m.i. e, qualora ne ricorrano i presupposti, dà luogo all'applicazione dell'art. 650 del Codice Penale.
INCARICA
la Polizia Locale a vigilare sulla corretta attuazione della presente Ordinanza e di far osservare quanto contenuto, nonché di irrogare le relative sanzioni nei confronti dei soggetti trasgressori.
Il presente provvedimento entra in vigore a partire dal giorno successivo alla sua pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune.
Le violazioni alle norme della presente ordinanza, salvo che il fatto non costituisca reato o sia sanzionato da norme speciali, sono punite ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 267/2000.
Copia del presente provvedimento verrà pubblicata all’Albo Pretorio Comunale e nel sito internet comunale e diffuso nelle forme e nei modi ritenuti più opportuni ai fini della sua ampia conoscibilità per tutto il periodo di validità dello stesso.
Composizione del documento:
- Atto dispositivo principale
- Eventuale Certificati ed allegati indicati nel testo
Il SINDACO
F.to MARIN FABIO
(La firma, in formato digitale, è stata apposta sull’originale del presente atto ed è conservato presso gli archivi informatici del Comune ai sensi del D.Lgs 7/3/2005, n. 82 e s.m.i. (CAD) e norme collegate,)Allegati
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